Aoc Bandol, Domaine Ray-Jane 2015
Di recente in viaggio nel sud della Francia, ne approfitto per approfondire la conoscenza dei rosati, vini che non mi hanno mai troppo entusiasmato, ma che adesso ogni tanto mi ritrovo a bere soprattutto con l’arrivo della bella stagione. Essere poi in Provenza mi solletica la curiosità, dove se non qui assaggiarne i famosi rosati?
Nella lista dei vini il dito si sofferma, piuttosto casualmente direi, su un Bandol 2015 che ispira simpatia al primo sguardo, tanto è ammaliante e rilucente la sua veste color rosa antico. Non meno piacevole il naso con sentori di roselline e frutti rossi, dalla fragolina di bosco alla ciliegia, e un non so che di salino sul finale.
Vino dal sorso fresco, piacevole, lievemente sapido; per niente banale e che, per quello che può esprimere un vino rosato, ha dimostrato anche una sua personalità e ragion d’essere. E ha tenuto testa e passo, riuscendo a mitigarne tanto la grassezza, pure ad un bloc de foie gras de canard servito su fette di pane arrostito.
Absolument pas mal ce vin rosé de Bandol produit avec Grénache, Cinsault et Mourvédre! Cin!
Pubblicato il 10 aprile 2017, in Degustazioni con tag Aoc Bandol, cinsault, Domaine Ray - Jane, grenache, mourvedre, rosati di qualità, vini rosati francesi. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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